26 agosto 2020 – cgEdù Centro Gioco Educativo
Il metodo Montessori è un sistema educativo sviluppato da Maria Montessori nel 1909, attraverso un testo che è diventato nel tempo la base solida della pedagogia moderna. Basti pensare, per farsi un'idea della sua importanza, che viene praticato quasi in 60 mila scuole in tutto il mondo non solo nella prima fase di sviluppo dei bambini, ma fino a quando diventano maggiorenni.
Lifelong learing
Molto semplicemente Maria Montessori, già nel 1904 quando aprì la prima Casa dei Bambini, applicava un nuovo metodo educativo: istruire non solo nel senso di trasmettere conoscenza e cultura, ma insegnare ad appassionarsi, a scoprire, a imparare.
La vera finalità è infatti quella di e-ducare cioè portare fuori il potenziale di cui ciascun individuo dispone: un percorso che inizia alla nascita e dura tutta la vita, che vuole insegnare ad amare l'apprendimento stesso, stimolando la curiosità e attivando nel cervello quei percorsi che oggi definiamo "cognitivi" e che, se ripetuti con costanza, diventano abitudine applicata nella quotidianità.
La vera finalità è infatti quella di e-ducare cioè portare fuori il potenziale di cui ciascun individuo dispone: un percorso che inizia alla nascita e dura tutta la vita, che vuole insegnare ad amare l'apprendimento stesso, stimolando la curiosità e attivando nel cervello quei percorsi che oggi definiamo "cognitivi" e che, se ripetuti con costanza, diventano abitudine applicata nella quotidianità.
Apprendimento individualizzato
Ognuno di noi è diverso e unico e questo approccio ovviamente tiene conto dell'unicità dell'individuo: il metodo Montessori non si focalizza, come avviene nella scuola tradizionale, sulla massa degli allievi, ma bensì si concentra sul singolo bambino ed adolescente, di cui vengono rispettati i bisogni interiori, i tempi ed i modi personali di apprendere.
Inoltre, tutte le prassi montessoriane sono concepite per essere “esperienze di vita significative” che, aiutando il singolo nelle varie fasi del suo percorso di crescita, rispettando la sua individualità e fornendogli gli strumenti necessari per affrontare la scuola più importante: la vita.
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